Nel 2020 netto calo delle vendite di smartphone a causa del coronavirus
L’emergenza coronavirus che sta colpendo tutto il pianeta, ha avuto ripercussioni negative anche sulle vendite di smartphone.
Secondo quanto è emerso da Strategy Analytic a febbraio 2020 è stato registrato un crollo senza precedenti nella vendita di smartphone con una diminuzione del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo gli esperti ci sarà durante il 2020 un calo del 13% nella vendite di smartphone. Se questi dati fossero confermati si tradurrebbero in circa 250 milioni di smartphone in meno.
Secondo la ricerca condotta da Strategy Analytic il crollo delle vendite di smartphone in Asia dovuta allo scoppio dell’emergenza sanitaria in Cina, ha portato alla caduta anche quella del resto del mondo.
Questa diminuzione vertiginosa nelle vendite di smartphone viene imputata sia alle interruzioni delle catene di approvvigionamento in quanto le principali fabbriche in Cina sono al momento chiuse, sia al calo della domanda dei consumatori che in un periodo di emergenza da coronavirus, preferiscono acquistare beni di prima necessità.
Le spedizioni di Huawei già messe a dura prova dal bando Usa imposto da Trump, crollano a 5,5 milioni di unità e l’azienda cinese cede il terzo posto alla concorrente Xiaomi. Al primo e secondo restano Samsung e Apple, in calo.
Secondo le ultime indiscrezioni il lancio degli iPhone 9 e iPhone 12 avverrà in netto ritardo rispetto a quanto previsto, ed anche Samsung con la gamma Samsung Galaxy S20 e l’attesa Samsung Galaxy Note 20 dovrebbe continuare a registrare vendite inferiori alle aspettative.
Lo scenario globale dovrebbe tendere a stabilizzarsi a partire dal terzo trimestre dell’anno, in quanto ci si augura che l’emergenza del COVID-19 migliorerà e che la rete 5G verrà introdotta a livello mondiale.
Per quanto concerne il 2021, si prevede vede una risalita per il mercato globale degli smartphone con un incremento stimato del 6% annuo alimentato dalla domanda di smartphone 5G.
